Il contributo intende ricostruire il lungo e tormentato percorso compositivo del poema dell’Amor di Marfisa di Danese Cataneo, pubblicato nel 1562 a Venezia per i tipi di Francesco De Franceschi. La princeps, a cui non seguirono altre edizioni, rappresenta solo uno specimen di un progetto ben più ambizioso trasmesso da tre manoscritti oggi conservati presso la Biblioteca Apostolica Vaticana (Chig., I.VI.238; Chig., L.V.139 e Chig., I.VI.239) che trasmettono le diverse redazioni dell’opera. Il presente contributo, preparatorio all’edizione critica della Marfisa secondo il Chig., I.VI.239, offre uno studio analitico dei problemi linguistici e filologici del poema fino ad oggi studiato soprattutto in relazione al Gierusalemme e alla Liberata di Torquato Tasso.
«Gli occulti aspri tormenti» per l'edizione critica dell'Amor di Marfisa di Danese Cataneo
Angelo Chiarelli
2020-01-01
Abstract
Il contributo intende ricostruire il lungo e tormentato percorso compositivo del poema dell’Amor di Marfisa di Danese Cataneo, pubblicato nel 1562 a Venezia per i tipi di Francesco De Franceschi. La princeps, a cui non seguirono altre edizioni, rappresenta solo uno specimen di un progetto ben più ambizioso trasmesso da tre manoscritti oggi conservati presso la Biblioteca Apostolica Vaticana (Chig., I.VI.238; Chig., L.V.139 e Chig., I.VI.239) che trasmettono le diverse redazioni dell’opera. Il presente contributo, preparatorio all’edizione critica della Marfisa secondo il Chig., I.VI.239, offre uno studio analitico dei problemi linguistici e filologici del poema fino ad oggi studiato soprattutto in relazione al Gierusalemme e alla Liberata di Torquato Tasso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.