Il contributo, dopo aver chiarito l’importanza del rapporto Tasso/Medici nella genesi dell’opera, offre una puntuale analisi testuale, precisando le edizioni compulsate da Tasso nella redazione del dialogo. Nel corso di un confronto dialettico dai toni sostanzialmente pacati Tasso e l’interlocutore eponimo Antonio Costantini, possono sincretizzare le opinioni emerse offrendo la credibile immagine della concordia philosophica, bollata, nel Malpiglio secondo overo del fuggir la moltitudine, con la nostalgica definizione di «porto non fornito ancora». Lo studio si sofferma ampiamente sulle fonti utilizzate, offrendo spunti di riflessione per un ampliamento della biblioteca tassiana.
Questa concordia è sempre ne le cose vere: note per una contestualizzazione de Il Costante overo de la clemenza di Tasso
Angelo Chiarelli
2016-01-01
Abstract
Il contributo, dopo aver chiarito l’importanza del rapporto Tasso/Medici nella genesi dell’opera, offre una puntuale analisi testuale, precisando le edizioni compulsate da Tasso nella redazione del dialogo. Nel corso di un confronto dialettico dai toni sostanzialmente pacati Tasso e l’interlocutore eponimo Antonio Costantini, possono sincretizzare le opinioni emerse offrendo la credibile immagine della concordia philosophica, bollata, nel Malpiglio secondo overo del fuggir la moltitudine, con la nostalgica definizione di «porto non fornito ancora». Lo studio si sofferma ampiamente sulle fonti utilizzate, offrendo spunti di riflessione per un ampliamento della biblioteca tassiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.