Il saggio, che si sofferma sull’analisi delle Cene del Lasca, mostra come le novelle trattino il tema della medicina e della malattia in una duplice modalità: da un lato rinviante a un comico tradizionale, dall’altro a un comico più tipicamente laschiano, sconfinante nel tragico. Alla prima tipologia è riconducibile il motivo del sesso terapeutico e l’espediente della donna che si finge malata a scopo erotico. Alla seconda, invece, si collega il trattamento originale dello schema della beffa, per cui l’autore crea un nesso tra beffa e malattia: i beffati delle Cene, infatti, spesso sono assaliti da un umore malinconico, descritto con cura dall’autore.
Medici, farmaci, malattia e beffa nelle 'Cene' di Antonfrancesco Grazzini
Maria Cristina Figorilli
2024-01-01
Abstract
Il saggio, che si sofferma sull’analisi delle Cene del Lasca, mostra come le novelle trattino il tema della medicina e della malattia in una duplice modalità: da un lato rinviante a un comico tradizionale, dall’altro a un comico più tipicamente laschiano, sconfinante nel tragico. Alla prima tipologia è riconducibile il motivo del sesso terapeutico e l’espediente della donna che si finge malata a scopo erotico. Alla seconda, invece, si collega il trattamento originale dello schema della beffa, per cui l’autore crea un nesso tra beffa e malattia: i beffati delle Cene, infatti, spesso sono assaliti da un umore malinconico, descritto con cura dall’autore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.