The paper analyses every step of the metamorphosis of joint ownership of a building from a (simple) property right to a legal person. The analysis of the interests allows the concept that the organisation of joint ownership of a building is a legal person. From the perspective of legal Darwinism, such a concept depends on the complexity of the relationships concerning the common parts of the building.

Lo scritto analizza tutti i passaggi della metamorfosi dell’apparato decisorio, delineato dalla qualifica tecnica del condominio negli edifici, dalla categoria generale della (mera) contitolarità della proprietà delle parti comuni dell’edificio al paradigma dell’ente non-personificato dotato di soggettività giuridica. L’analisi degli interessi coinvolti autorizza un’interpretazione (antiletterale) teleologica/secondo ragionevolezza delle disposizioni di legge attualmente vigenti, la quale legittima il giudice a dichiarare l’azionabilità delle pretese intersoggettive indicate dal criterio di giudizio che il condominio ‘organizzato’ sia un ente di gestione non-personificato con soggettività giuridica. A livello di teoria generale, nella dinamica dello struggle for life/existence tra categorie ordinanti, rileva, essenzialmente, il dato che la teoria della soggettività giuridica consente di risolvere i problemi sollevati dalla crescente complessità dei rapporti condominiali, sia ‘interni’ che ‘esterni’.

La (inesorabile) transizione del condominio negli edifici: da (semplice) diritto reale ad ente con soggettività giuridica

Filippo Maisto
2025-01-01

Abstract

The paper analyses every step of the metamorphosis of joint ownership of a building from a (simple) property right to a legal person. The analysis of the interests allows the concept that the organisation of joint ownership of a building is a legal person. From the perspective of legal Darwinism, such a concept depends on the complexity of the relationships concerning the common parts of the building.
2025
Lo scritto analizza tutti i passaggi della metamorfosi dell’apparato decisorio, delineato dalla qualifica tecnica del condominio negli edifici, dalla categoria generale della (mera) contitolarità della proprietà delle parti comuni dell’edificio al paradigma dell’ente non-personificato dotato di soggettività giuridica. L’analisi degli interessi coinvolti autorizza un’interpretazione (antiletterale) teleologica/secondo ragionevolezza delle disposizioni di legge attualmente vigenti, la quale legittima il giudice a dichiarare l’azionabilità delle pretese intersoggettive indicate dal criterio di giudizio che il condominio ‘organizzato’ sia un ente di gestione non-personificato con soggettività giuridica. A livello di teoria generale, nella dinamica dello struggle for life/existence tra categorie ordinanti, rileva, essenzialmente, il dato che la teoria della soggettività giuridica consente di risolvere i problemi sollevati dalla crescente complessità dei rapporti condominiali, sia ‘interni’ che ‘esterni’.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/380143
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