L’articolo esamina le elezioni regionali del 2024 in Liguria, Emi-lia-Romagna e Umbria, evidenziando tre temi principali: il ritorno al bi-polarismo, la crescente personalizzazione e il calo strutturale della par-tecipazione elettorale. In tutte e tre le Regioni si osserva una ristruttu-razione del sistema partitico attorno alle due principali coalizioni (cen-tro-destra e centro-sinistra), con alti indici di bipolarismo in termini di voti e seggi e un’accentuata competizione elettorale (soprattutto in Li-guria e Umbria). La figura del candidato Presidente continua ad essere poi centrale nella costruzione del consenso, come evidenziano gli ele-vati indici di personalizzazione. Il calo drammatico della partecipazio-ne (sotto il 50% in Liguria e Emilia-Romagna) solleva ancora una volta interrogativi sulle dinamiche della partecipazione politica e sul rappor-to tra cittadini e istituzioni.
Il ritorno del bipolarismo: le elezioni in Liguria, Emilia-Romagna e Umbria
cerruto
2024-01-01
Abstract
L’articolo esamina le elezioni regionali del 2024 in Liguria, Emi-lia-Romagna e Umbria, evidenziando tre temi principali: il ritorno al bi-polarismo, la crescente personalizzazione e il calo strutturale della par-tecipazione elettorale. In tutte e tre le Regioni si osserva una ristruttu-razione del sistema partitico attorno alle due principali coalizioni (cen-tro-destra e centro-sinistra), con alti indici di bipolarismo in termini di voti e seggi e un’accentuata competizione elettorale (soprattutto in Li-guria e Umbria). La figura del candidato Presidente continua ad essere poi centrale nella costruzione del consenso, come evidenziano gli ele-vati indici di personalizzazione. Il calo drammatico della partecipazio-ne (sotto il 50% in Liguria e Emilia-Romagna) solleva ancora una volta interrogativi sulle dinamiche della partecipazione politica e sul rappor-to tra cittadini e istituzioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


