L’articolo presenta due documenti autografi di Torquato Tasso, sfuggiti al recente censimento dei documenti scritti di mano proprio dal poeta risalente al 2022, precisandone la tradizione manoscritta e a stampa. A margine della notizia del ritrovamento, lo studio dei due autografi offre l’occasione di approfondire le dinamiche relazionali e contestuali in cui si calano le lettere, aprendo uno scorcio sulle problematiche di natura filologica e critica che pongono i documenti epistolari di Tasso e rendono precaria la datata sistemazione testuale e cronologica dell’edizione delle lettere curate da Cesare Guasti (1852-1855).

Addenda agli autografi di Torquato Tasso: due documenti dall'Archivio Dragonetti-De Torres

Leone Valentina
2024-01-01

Abstract

L’articolo presenta due documenti autografi di Torquato Tasso, sfuggiti al recente censimento dei documenti scritti di mano proprio dal poeta risalente al 2022, precisandone la tradizione manoscritta e a stampa. A margine della notizia del ritrovamento, lo studio dei due autografi offre l’occasione di approfondire le dinamiche relazionali e contestuali in cui si calano le lettere, aprendo uno scorcio sulle problematiche di natura filologica e critica che pongono i documenti epistolari di Tasso e rendono precaria la datata sistemazione testuale e cronologica dell’edizione delle lettere curate da Cesare Guasti (1852-1855).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/392629
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