La Televisione, sostituendo alla realtà oggettiva una realtà fittizia, conferiva la stessa illusione del potere magico. I telespettatori, partecipando ad un mondo in cui tutto diveniva possibile, senza perdere il contatto con la realtà, abbandonavano la loro condizione umana, entravano in un mondo irreale e divenivano essi stessi maghi. Guardando sullo schermo trasmissioni che si alternavano una dopo l'altra, vivevano una realtà che nel quotidiano sarebbe stata impossibile. Ballerine,cantanti, attori e presentatori, tutti coloro che popolavano il mondo incantato della Tv, apparivano come semidivinità che facevano da tramite tra la difficile realtà dello spettatore e quella meravigliosa della televisione.
Scatole magiche e fabbriche di sogni. Radio, cinema e televisione nella Calabria del secondo dopoguerra / Sole, Giovanni. - In: CONFLUENZE. - ISSN 2282-5177. - 1:1(2013), pp. 9-18.
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Titolo: | Scatole magiche e fabbriche di sogni. Radio, cinema e televisione nella Calabria del secondo dopoguerra |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2013 |
Rivista: | |
Citazione: | Scatole magiche e fabbriche di sogni. Radio, cinema e televisione nella Calabria del secondo dopoguerra / Sole, Giovanni. - In: CONFLUENZE. - ISSN 2282-5177. - 1:1(2013), pp. 9-18. |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11770/136411 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |