In the Central State Archive of Tirana (AQSH) are filed 21 letters sent by Santori to De Rada in the period 1843-1869. They are of relevant importance since they contain first hand information on Santori’s life, work and religious activity, as well as an important evidence of the long-standing relationship and cooperation (often at a distance) between the two Arbëreshë writers. A careful reading of the letters allowed us to understand also the genesis and the process of publishing some literary works by Santori, e. g. the Canzoniere and Il prigioniero politico (1848). In the case of the Canzoniere it was also possible to determine the place where it was printed and published, Naples. All letters are written in Italian but one written in Albanian and sent in April 1869 from San Marco Argentano to Corigliano Calabro, where De Rada worked as a teacher in the local Gymnasium. In this letter (even with many missing parts) Santori informs De Rada about his economic difficulties and how he tries to earn some money thanks to his intelligence making original multiple spinners. Here we present only some of the letters and try to draw a thematic path regarding alphabets, places, editions etc. quoting from time to time excerpts from the letters.

Nell'Archivio di Stato di Tirana si trovano 21 lettere inviate da Santori a De Rada dal 1843 al 1869. Esse hanno una grande importanza poiché contengono informazioni di prima mano sulla vita, l'opera e l'attività religiosa di Santori, inoltre testimoniano il lungo rapporto e la collaborazione (spesso a distanza) tra i due scrittori arbereshe. L'attenta lettura delle lettere permette di scoprire anche la genesi e l'iter editoriale di alcune opere santoriane, come per es. il Canzoniere e il Prigioniero politico, nel caso del Canzoniere si è potuto anche individurare il luogo di pubblicazione che finora era sconosciuto: Napoli. Tutte le lettere sono scritte in italiano tranne una, inviata nell'aprile 1869 da San Marco Argentano al Ginnasio di Corigliano, dove De Rada ricopriva l’incarico di direttore. In questa lettera (purtroppo lacera) Santori parla della sue difficoltà economiche e di come riesca a guadagnare qualcosa grazie al suo ingegno. Presentiamo qui solo alcune delle lettere e tracciamo un percorso tematico riguardante gli alfabeti, i luoghi, le edizioni ecc. citando di volta in volta i brani originali.

NOTIZIE INEDITE PER LA BIOGRAFIA DI F. A. SANTORI IN ALCUNE SUE LETTERE A G. DE RADA

BELLUSCIO, Giovanni
2014-01-01

Abstract

In the Central State Archive of Tirana (AQSH) are filed 21 letters sent by Santori to De Rada in the period 1843-1869. They are of relevant importance since they contain first hand information on Santori’s life, work and religious activity, as well as an important evidence of the long-standing relationship and cooperation (often at a distance) between the two Arbëreshë writers. A careful reading of the letters allowed us to understand also the genesis and the process of publishing some literary works by Santori, e. g. the Canzoniere and Il prigioniero politico (1848). In the case of the Canzoniere it was also possible to determine the place where it was printed and published, Naples. All letters are written in Italian but one written in Albanian and sent in April 1869 from San Marco Argentano to Corigliano Calabro, where De Rada worked as a teacher in the local Gymnasium. In this letter (even with many missing parts) Santori informs De Rada about his economic difficulties and how he tries to earn some money thanks to his intelligence making original multiple spinners. Here we present only some of the letters and try to draw a thematic path regarding alphabets, places, editions etc. quoting from time to time excerpts from the letters.
2014
Nell'Archivio di Stato di Tirana si trovano 21 lettere inviate da Santori a De Rada dal 1843 al 1869. Esse hanno una grande importanza poiché contengono informazioni di prima mano sulla vita, l'opera e l'attività religiosa di Santori, inoltre testimoniano il lungo rapporto e la collaborazione (spesso a distanza) tra i due scrittori arbereshe. L'attenta lettura delle lettere permette di scoprire anche la genesi e l'iter editoriale di alcune opere santoriane, come per es. il Canzoniere e il Prigioniero politico, nel caso del Canzoniere si è potuto anche individurare il luogo di pubblicazione che finora era sconosciuto: Napoli. Tutte le lettere sono scritte in italiano tranne una, inviata nell'aprile 1869 da San Marco Argentano al Ginnasio di Corigliano, dove De Rada ricopriva l’incarico di direttore. In questa lettera (purtroppo lacera) Santori parla della sue difficoltà economiche e di come riesca a guadagnare qualcosa grazie al suo ingegno. Presentiamo qui solo alcune delle lettere e tracciamo un percorso tematico riguardante gli alfabeti, i luoghi, le edizioni ecc. citando di volta in volta i brani originali.
Letteratura arbereshe; Epistolario Santori ; Epistolario De Rada
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/145416
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