Il contributo è dedicato all’analisi delle strategie traduttive adottate nella resa in lingua tedesca di due testi nonsensici del Cunto de li Cunti di Gianbattista Basile. Si tratta, in particolare, di una filastrocca e una formula magica tratte rispettivamente dalle fiabe La Palomma (II, 7) e Pinto Smauto (V, 3). A tal fine si prendono in considerazione le tre traduzioni più autorevoli del Pentamerone in lingua tedesca: le versioni di Felix Liebrecht (1846), di Adolf Potthoff (1954) e di Rudolf Schenda (2000). L’analisi è preceduta da una nota introduttiva sulla ricezione del Cunto in Germania e dalla descrizione dei progetti traduttivi che hanno orientato le strategie e le scelte operate dai traduttori nelle tre versioni prese in esame.
Tricke, Warlacke, Klopferdibopfer: versioni tedesche delle magie del Cunto de li Cunti
Sorrentino D
2012-01-01
Abstract
Il contributo è dedicato all’analisi delle strategie traduttive adottate nella resa in lingua tedesca di due testi nonsensici del Cunto de li Cunti di Gianbattista Basile. Si tratta, in particolare, di una filastrocca e una formula magica tratte rispettivamente dalle fiabe La Palomma (II, 7) e Pinto Smauto (V, 3). A tal fine si prendono in considerazione le tre traduzioni più autorevoli del Pentamerone in lingua tedesca: le versioni di Felix Liebrecht (1846), di Adolf Potthoff (1954) e di Rudolf Schenda (2000). L’analisi è preceduta da una nota introduttiva sulla ricezione del Cunto in Germania e dalla descrizione dei progetti traduttivi che hanno orientato le strategie e le scelte operate dai traduttori nelle tre versioni prese in esame.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.