Il problema Ogni anno in Italia si verificano oltre 70.000 esposizioni occupazionali al rischio biologico. Le punture accidentali con aghi usati, costituiscono la più pericolosa via d’accesso dei virus a trasmissione ematica. Che fare? Le «Raccomandazioni per la gestione delle esposizioni occupazionali ad HIV e virus epatite B e C» dell’AO di Perugia, indicano nella prevenzione la principale strategia per ridurre il rischio di infezioni occupazionali. Perché? Oltre all’affermarsi del pensiero etico che porta verso la protezione dal rischio biologico degli operatori, si sta consolidando un crescente corpus normativo che impone ai datori di lavoro di implementare programmi di protezione per ridurre tale rischio alla fonte. La nostra ricerca Nell’ambito dei nostri progetti MCQ, è stato previsto quello inerente il «Rischio Occupazionale»1 . Tra l’altro è stato progettato uno studio per testare dispositivi di sicurezza attivi (aghi cannula)2 . Materiali e metodi A marzo è stata condotta la fase di testing. Ogni infermiere ha ricevuto una lettera di presentazione del progetto, una scheda di valutazione ed un congruo numero di dispositivi da provare. La scheda di valutazione, composta da 13 items esploranti gli aspetti inerenti la maneggevolezza, sicurezza, facilità d’uso, gradimento complessivo, prevedeva l’indicazione del giudizio attraverso l’assegnazione di un punteggio da 1 a 5 su una scala di consenso (Scala Likert). Risultati L’analisi dei dati dimostra punteggi elevati su tutti gli aspetti esplorati. Conclusioni Gli aghi cannula Vasofix Safety B-Braun risultano di sovrapponibile funzionalità, manualità, facilità d’uso, efficacia, gradimento degli attuali DMC con in più un sistema di protezione contro possibili punture accidentali.
RISCHIO OCCUPAZIONALE IN PRONTO SOCCORSO: TESTING DISPOSITIVO DI SICUREZZA VASOFIX-SAFETY®
Ramacciati Nicola
;
2010-01-01
Abstract
Il problema Ogni anno in Italia si verificano oltre 70.000 esposizioni occupazionali al rischio biologico. Le punture accidentali con aghi usati, costituiscono la più pericolosa via d’accesso dei virus a trasmissione ematica. Che fare? Le «Raccomandazioni per la gestione delle esposizioni occupazionali ad HIV e virus epatite B e C» dell’AO di Perugia, indicano nella prevenzione la principale strategia per ridurre il rischio di infezioni occupazionali. Perché? Oltre all’affermarsi del pensiero etico che porta verso la protezione dal rischio biologico degli operatori, si sta consolidando un crescente corpus normativo che impone ai datori di lavoro di implementare programmi di protezione per ridurre tale rischio alla fonte. La nostra ricerca Nell’ambito dei nostri progetti MCQ, è stato previsto quello inerente il «Rischio Occupazionale»1 . Tra l’altro è stato progettato uno studio per testare dispositivi di sicurezza attivi (aghi cannula)2 . Materiali e metodi A marzo è stata condotta la fase di testing. Ogni infermiere ha ricevuto una lettera di presentazione del progetto, una scheda di valutazione ed un congruo numero di dispositivi da provare. La scheda di valutazione, composta da 13 items esploranti gli aspetti inerenti la maneggevolezza, sicurezza, facilità d’uso, gradimento complessivo, prevedeva l’indicazione del giudizio attraverso l’assegnazione di un punteggio da 1 a 5 su una scala di consenso (Scala Likert). Risultati L’analisi dei dati dimostra punteggi elevati su tutti gli aspetti esplorati. Conclusioni Gli aghi cannula Vasofix Safety B-Braun risultano di sovrapponibile funzionalità, manualità, facilità d’uso, efficacia, gradimento degli attuali DMC con in più un sistema di protezione contro possibili punture accidentali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
